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Divani – 22 modi per disporli in soggiorno

Quando si progetta un’area living l’attenzione maggiore è sulla disposizione dei divani , che sono gli arredi più ingombranti da gestire.

Una volta che hai definito come disporre le diverse sedute, tutti gli altri arredi addizionali come sedie e tavolini trovano automaticamente la propria collocazione.

Noi di Pierre Home utilizziamo un processo ben definito per progettare le sedute in un’area linig:

  1. Individuare la funzionalità principale di ogni area
  2. Definire la posizione ideale dei divani o del singolo divano
  3. Posizionare gli arredi di minori dimensioni come le poltrone
  4. Collocare i tavolini e le eventuali sedie
  5. Scegliere i tessuti, i cuscini, le lampade ecc..

Iniziamo subito

Possiamo classificare tutte le possibili disposizioni in 4 categorie:

  1. Disposizione Frontale
  2. Disposizione a L
  3. Disposizione a U
  4. Disposizione Circolare

Disposizione Frontale divani

Idealmente per conversare si dovrebbe stare seduti frontalmente e quindi posizionare i divani e le poltrone una di fronte all’altra.

Tra le sedute si possono posizionare un tavolino da soggiorno oppure un bel pouff rettangolare, in modo da avere un appoggio per un vassoio con cioccolatini o drink.

Questa disposizione è giusta per enfatizzare un punto focale che si trova all’estremità aperta della disposizione, come un camino o una vista panoramica.

In generale questa disposizione ha un miglior effetto estetico quando è “libera” all’interno della stanza, quindi se possibile evita di collocare i divani contro le pareti.

  • Disposizione con due divani

Puoi utilizzare divani a due posti o 3 posti. Posso avere stile, materiale colore e misure diversi.

  • Disposizione con due chaise longue

Una disposizione ideale per rilassarsi, leggere libri, ascoltare musica, fare meditazione…

  • Disposizione con un divano e due poltrone

Se serve maggiore flessibilità possiamo utilizzare due poltrone, che possono facilmente essere spostate o ruotate.

  • Un espediente quando si usano due divani

Se utilizzi due divani li lunghezze diverse, puoi bilanciare la lunghezza addizionale del divano inserendo un tavolino di fianco a quello più corto

Disposizione divani a L

Quando si vuole ottimizzare lo spazio dell’area living, una buona soluzione è disporre i divani ad L (elle).

Puoi scegliere se posiziona uno o entrambi i divani contro le pareti oppure se tenerli liberi.

La parte aperta della L va posizionata di fronte al punto focale come la tv, il camino o la vista panoramica.

  • Disposizione con un divano a 3 posti e un divano a 2 posti

Per ottenere la L puoi posizionare i due divani uno di fianco all’altro, entrambi direzionati verso il punto focale.

Tra i due divani puoi inserire un tavolino con una lampada per illuminare l’area per la lettura o l’utilizzo del tablet. In alternativa puoi inserire una piantana, la lampada da terra.

  • Disposizione con due divani a 3 posti

Uguale alla disposizione precedente ma con più spazio.

  • Disposizione con un divano modulare

Un divano modulare può essere progettato per le misure effettive dell’area living.

Puoi creare diverse opzioni di seduta e avere abbondante spazio per un’area lounge/relax.

Con una configurazione ad L il divano modulare può essere angolare e massimizzare lo spazio di seduta, può prevedere una chaise longue e/o un pouff, può avere lati con o senza il bracciolo.

Insomma lo si può modulare per l’esigenza specifica dell’area living da arredare.

  • Disposizione con un divano e due poltrone

Una variante della disposizione ad L se non c’è sufficiente spazio oppure non vengono troppi ospiti insieme.

  • Disposizione con loveseat e una poltrona

Un’altra variante della disposizione ad L per appartamenti piccoli oppure per creare un’area per la lettura in una casa più grande.

  • Disposizione con un divano e una chaise longue

Per creare un angolo rilassante e confortevole puoi combinare un divano con una chaise longue.

  • Disposizione con due chaise longue

Una disposizione ideale per rilassarsi, leggere un buon libro, ascoltare musica…

Disposizione divani a U

Con una configurazione ad U le sedute vanno posizionate intorno al punto focale. Al centro dell’area puoi collocare un tavolino di dimensioni ampie oppure più tavolini più piccoli.

Questa disposizione funziona bene sia libera dentro la stanza che contro le pareti.

  • Disposizione con tre divani

È la soluzione più utilizzata nei soggiorni di rappresentanza formali, richiede molto spazio e devi fare attenzione a non distanziare troppo le sedute rendendo difficoltosa la conversazione.

I divani possono essere diversi ed è consigliabile averne almeno due uguali.

  • Disposizione con un divano modulare e una loveseat/due poltrone

Anche questa soluzione richiede uno spazio ampio. È una variante più informale rispetto alla disposizione precedente ed è più adatto ad un’ambiente famigliare, perché con questa disposizione si hanno molte sedute adatte alle diverse attività che si svolgono in un’area living.

Oppure per creare un’ambiente accogliente per ospitare amici.

  • Disposizione con un divano modulare e due poltrone/due sedie laterali

I due divani creano una composizione ad L, completata da due sedie.

Puoi creare un’area conversazione addizionale aggiungendo un tavolino tra le due poltrone.

  • Disposizione con due divani modulare e due poltrone centrali

Puoi inserire al centro della U due poltrone invece del divano.

  • Disposizione con un divano modulare

I divani modulari si possono personalizzare per adattarsi a qualsiasi area living. Lo si può rendere più o meno formale a seconda dei moduli si scelgono.

  • Disposizione con un divano e due poltrone laterali

Questa disposizione aggiunge posti ad un divano lineare in spazi con conformazioni particolari, ma non è consigliata per ospitare amici per via della distanza di conversazione e la poca disponibilità di posti a sedere.

  • Disposizione con due divani e una chaise longue

Invece di tre, se ne possono inserire due con una chaise longue.

  • Disposizione con due divani e due sedute

Due divani creano la disposizione a L, completata da due sedie/poltroncine. Si potrebbe aggiungere un tavolino tra le due sedie per creare un’area conversazione aggiuntiva.

Disposizione circolare divani

La disposizione circolare invita alla conversazione ed è la soluzione da preferire se nella stanza manca il punto focale.

Alcune delle sedute devono essere piccole e leggere per cambiarne la disposizione e avere comodi spazi di transito.

  • Disposizione con sedie intorno al tavolino

Questa configurazione è l’ideale per fare giochi da tavolo come Tabù, giocare a carte e in generale intrattenersi con gli amici. Consiglio di prenderla in considerazione come area aggiuntiva al soggiorno principale.

  • Disposizione circolare con pouf, poltroncine, divani e chaise longue

Puoi realizzare un’area living flessibile unendo insieme i divani con pezzi di arredo più piccoli e leggeri. Queste sedute possono essere spostate e ruotare all’occorrenza per adattare ‘ambiente alle diverse situazioni.

  • Disposizione “libera” / ad angolo

Buona scelta,

Alessandro

PS: qui trovi le altre risorse gratuite

Divani Moderni: Come scegliere il divano giusto

Per scegliere i divani moderni si perde tantissimo tempo.

Ce ne sono un’infinità, così tanti che ti blocchi nella scelta, hai il timore di non aver considerato qualche alternativa e quindi temporeggi fino a quando non sei deciso al 100% (se mai lo sarai)

In questa guida ho racchiuso le informazioni accumulate in anni di esperienza e che utilizzo per consigliare il miglior divano possibile a chi visita il nostro show-room.

Divani Moderni per la casa

Immagina di tornare casa da lavoro il lunedì e di voler guardare una serie tv oppure un posticipo di Serie A.

Come preferisci vederlo, come nella prima immagine oppure nella seconda?

La prima cosa da valutare per l’acquisto di un divano è come lo utilizzi oppure come ti piacerebbe utilizzarlo, perché devi scegliere un divano che si adatti alle tue abitudini e non viceversa.

Utilizzo una similitudine per rendere chiaro il concetto. Supponiamo che devi far passare una pallina da tennis in un tubo e la forma del tubo dipende dal divano che scegli.

Se scegli il divano sbagliato, il tubo avrà forma triangolare. Se spingi la pallina molto forte forse riesci a farla passare, ma devi sforzarti e rischiare di romperla.  

Quando acquisti un prodotto che ti costringe a cambiare le tue abitudini, sei questa pallina: ci stai stretto e non riesci ad adattarti, se non con molta fatica.

Stare a casa non deve essere un sacrificio, è molto meglio passare per un tubo cilindrico piuttosto che in uno triangolare.

Faccio un esempio più pratico per rendere l’idea. Ipotizziamo di comprare un divano Chesterfield.

Il Chesterfield è il classico divano capitonné, un prodotto pensato per gli studi di avvocati e notai importanti e progettato per rimanere seduti poco tempo.

Dopo 30 minuti ti alzi perché non sei comodo né con la schiena né con la nuca.

Divani moderni: i 4 utilizzi

In base ai diversi tipi di utilizzo, ogni divano deve avere determinate caratteristiche e se non ci stai attento durante la fase di scelta, lo odierai.

Cominciamo a fare un po’ di chiarezza con le tipologie di utilizzi che si possono fare di un divano. Sono svariati ma tutti si possono riassumere nelle 4 categorie qui elencate:

  1. Divano da conversazione
  2. Divano relax
  3. Divano cinema
  4. Divano multifunzione

Divani moderni da conversazione

Il divano da conversazione è l’opzione ideale per chi utilizza il soggiorno principalmente per ospitare amici e parenti per caffè o cena. Non è un’area pensata per sdraiarsi o mettersi comodi per ore, ma piuttosto per fare un po’ di chiacchiere o intrattenersi prima di iniziare la cena.

In un soggiorno da conversazione, tutti i presenti devono mantenere il contatto visivo e le sedute sono poste generalmente una di fronte all’altra o al massimo di lato.

In un contesto del genere vanno molto bene i classici divani lineari con i braccioli ai lati oppure quelli angolari. In alternativa si possono anche unire due o più divani lineari.

Le forme del divano da conversazione hanno delle caratteristiche specifiche:

  1. lo schienale deve permettere una posizione eretta della schiena, perché durante una conversazione si tende ad avere una posizione retta. Se non c’è sostegno, dopo 10 minuti tutti gli ospiti saranno con gli avambracci sulle gambe.
  2. La seduta deve essere poco profonda, simile a quella di una sedia. Con una seduta troppo profonda diventa difficile stare dritti.

C’è da dire che è sempre più raro trovare divani esclusivamente da conversazione; i prodotti che svolgono questa funzione, tranne alcuni pezzi di design prestigiosi, sono quasi sempre degli ibridi. Quindi sono divani più comodi che all’occorrenza si adattano per diventare divani da conversazione

Un esempio di divano da conversazione tipico dei soggiorni di rappresentanza può essere il Chester Moon di Baxter. È un’icona, un prodotto ben riconoscibile, che comunica importanza a chi visita la casa. Allo stesso tempo ha una seduta rigida e retta, non proprio l’ideale per vedere un paio d’ore di tv oppure sdraiarsi la domenica.

Un esempio di prodotto ibrido invece è il divano Turner di Molteni&C, adatto sia ad un momento formale che ad uno relax. Infatti lo schienale può assumere due posizioni:

  • Con la prima ha una seduta profonda che, abbinata a cuscini morbidi, è perfetta per rilassarsi
  • Con la seconda, lo schienale si piega in avanti e accorcia la seduta, redendola comoda per un’occasione più formale

Diventa importantissimo avere i giusti cuscino appositamente progettati e ne serve un mix di morbidi e rigidi.

Quelli rigidi puoi usarli dietro la seduta per dare sostegno alla schiena, mentre quelli morbidi li usi per distenderti.

Divani moderni per area living relax

Se quando pensi al soggiorno ti viene in mente il divano comodo e morbido, quello che dovresti cerare è un divano per l’area living relax. Ci sono una serie di caratteristiche tipiche di un divano relax:

  • imbottiture morbide ed ergonomiche
  • schienali adatti ad appoggiarvi la nuca
  • posizioni molto inclinate per la schiena
  • un confortevole appoggio per gambe e piedi.

È il tipo di divano che si preferisce inserire negli ambienti open space, quindi con cucina e soggiorno integrato, anche nelle case più grandi.

Proprio per poter assumere le posizioni più adatte al riposo, che cambiano di persona in persona, questi divani sono dotati di meccanismi per cambiare forma.

Ad esempio è possibile inserire degli schienali reclinabili che si sollevano o che cambiano inclinazione per sostenere la nuca, sedute estraibili che si allungano per aumentare la profondità del divano, oppure con dei veri e propri sistemi relax di sostegno alle gambe.

I meccanismi sono davvero utili quando parliamo di un ambiente open space o di un soggiorno elegante: permettono di creare delle estensioni del divano solo nel momento in cui sono utili, senza aggiungere ingombri o mostrare inestetismi.

Per il sostegno delle gambe, oltre ai sistemi, si possono usare anche degli elementi “fissi” che possono avere una doppia funzione: come poggia gambe nelle situazioni più intime e come tavolino quando ci sono ospiti.

Un esempio di divano relax può essere il xxx de La Casa Moderna.

Divani moderni per area living cinema

Spegni le luci, impianto audio pronto, sistemato birre, coca-cole e patatine e per le prossime 3 ore addio mondo.

Questo vuol dire avere un’area living cinema.

2 sono le cose importanti per un divano da home cinema:

  1. la comodità
  2. la distanza dal televisore

Comodità

Abbiamo già parlato della comodità del divano per il relax e per l’home cinema valgono le stesse regole. Un dettaglio in particolare va tenuto in considerazione: per vedere la televisione, la posizione della testa deve essere eretta e quindi va data molta importanza all’appoggio per la nuca.

Così come per l’appoggio delle gambe, il sistema per mantenere la nuca può essere fisso o meccanizzato.

Come sistema fisso ci sono principalmente due alternative

  • i supercuscini in piuma d’oca, da abbinare ad un divano dalla seduta profonda oppure ad una penisola ampia
  • il regginuca, un optional da aggiungere al tuo divano

I sistemi meccanizzati invece possono essere

  • Sistemi con poggiatesta reclinabile, certamente oggi quello preferito anche per la possibilità di rimanere in un prezzo accessibile
  • Sistemi meccanizzati con schienali regolabili in altezza

Divani moderni per area living multifunzione

Veniamo al nocciolo della questione.

In un mondo perfetto vorremmo un divano adatto a tutte le esigenze che abbiamo visto fino ad ora. Deve avere un’estetica piacente, deve essere comodo per chi si rilassa ma anche adatto ad una situazione più formale, da conversazione; Ci si deve stare comodi quando si guarda la tv, ma anche se ci si appoggia per lavorare al pc, o con un tablet.

All’occorrenza deve avere un sostegno per dei bicchieri o un posacenere… Insomma, il divano ideale dovrebbe riuscire a soddisfare le diverse necessità che sorgono con l’utilizzo di un’area living, specie se è l’unica in casa.

Se c’è spazio in casa, si può creare un mix di divani e poltrone che possano soddisfare qualsiasi esigenza.

In generale la maggior parte dei divani moderni sono adatti per due delle tre occasioni viste precedentemente. La maggior parte dei prodotti sono pensati o per conversazione-relax oppure per relax-cinema.

Uno dei prodotti che invece assolve tutte e tre le funzioni è il divano multifunzione de La Casa Moderna.

È un prodotto che funziona bene perché

  • Occupa poco spazio e va benissimo anche in un open space
  • Quando è “chiuso” dà la possibilità sia di potersi sdraiare sia di poter chiacchierare grazie alle profondità differenziate
  • Ha una seduta relax doppia, più che sufficiente per due persone
  • Tutti i poggiatesta reclinabili per vedere comodamente la tv dal divano
  • Si presta bene come divano da conversazione con una seduta angolare molto capiente
  • Ha anche una penisola per potersi appoggiare senza attivare il sistema meccanizzato

Divani moderni: l’ingrediente segreto per la scelta corretta

Per scegliere il TUO divano, oltre che il modello specifico entrano in gioco altre valutazioni che espandono il campo di in interesse a tutta l’area living, dunque diventa un lavoro di progettazione dello spazio oltre che di scelta del divano.

La scelta del divano è uno step all’interno del processo di progettazione dell’area living e per questo è necessario uno specialista di arredamenti moderni che riesca a consigliare soluzioni che il commesso di un negozio di divani ha difficoltà perfino ad immaginare.

In questo modo potrai avere una persona che ti indichi quali sono tutti i modelli che dovresti prendere in considerazione per la tua casa, accorciamo drasticamente il tempo necessario per trovare il tuo divano e con la garanzia di non commettere errori.

Nel prossimo articolo parleremo dei tessuti per i divani, per essere certo di non perdertelo lascia qui di seguito la tua mail e la riceverai direttamente nella tua posta elettronica.

Buona scelta,

Alessandro

PS: qui trovi le altre risorse gratuite

[Video-intervista] Cucina Open Space – bestseller in 7 giorni

Un libro sulla cucina open space che diventa bestseller su Amazon in 7 giorni, perché tutto questo interesse?

Oggi in quasi tutte le case c’è una cucina open space, composta da soggiorno e cucina, ma scegliere l’arredo di un ambiente del genere è diventato molto complicato. Chi ha arredato casa sa bene quanto tempo ci ha impiegato.

Perché?

Il mobile moderno ha avuto un passaggio generazionale negli ultimi anni. La cucina come si intendeva una volta, composta da basi-colonne e pensili è ormai superata; oggi la cucina è parte della struttura della residenza, è parte di un progetto d’interni…

Tuttavia il settore ragiona ancora con un metodo di lavoro che è retaggio degli anni80- 90, quando gli arredi erano ancora divisi per modelli, adattabili nelle misure allo spazio di chi deve arredare casa.

Questo vuol dire che si ragiona ancora pensando al prodotto, alla composizione da adattare, invece che per progetto di ambiente.

Un modello, una composizione d’arredo, vive di luce propria e non è pensata per integrarsi in un progetto unico specifico per ogni residenza. Per cui è normale che se oggi si cerca l’integrazione tra mobile e struttura, la fusione del mobile nell’architettura della residenza, non si riesce a trovare una soluzione nella distribuzione tradizionale che segue ancora le logiche del passato.

Le 3 informazioni più importanti da “rubare” dal tuo libro?

In ogni capitolo ci sono delle informazioni, dei retroscena utili nella scelta della cucina.

Ci sono però 3 punti che ritengo essere FONDAMENTALI per chi deve realizzare una cucina open space:

  1. La fase esatta in cui deve avvenire la scelta della cucina. L’errore più frequente si commette proprio in questa fase, perché oggi si sceglie la cucina dopo aver progettato (e spesso realizzato) il layout della casa. Così si scopre che molte soluzioni innovative di co-progettazione arredo-struttura non sono più perseguibili quando ormai è troppo tardi.
  2. Quali sono le diverse tipologie di cucina e come riconoscerle subito, in modo da evitare di cadere nel tranello delle “finte collezioni”, il trucchetto che usano gran parte delle aziende produttrici.
  3. Quale processo bisogna seguire per realizzare il progetto cucina definitivo al primo tentativo, senza dover perdere tempo in decine di visite in show-room che confondono ancora di più le idee
cucina open space

Trovi qui maggiorni informazioni sul libro https://wordpress-621531-2503316.cloudwaysapps.com/il-libro-cucina-open-space/

colori cucine 2019-2021

Quando devi vestirti bene cosa indossi? Un bel vestito o una T-shirt bianca?

La t-shirt bianca (o simile) è uno degli indumenti più semplici, comuni, che possiamo trovare. È un prodotto versatile, comodo ed economico. C’è ben poco di innovativo o particolare, ma comunque svolge la sua funzione primaria.

Nel settore dell’arredo ci sono una serie di materiali che sono assimilabili alla t-shirt bianca. Si tratta di finiture che sono classificabili come “standard” del settore, quelle tipiche che si possono trovare in un qualsiasi progetto di cucina e che permettono di avere i diversi colori a tinta unita nelle varie fasce di prezzo.

Sono anche i materiali che propongono le aziende di cucina più economiche, perché sono disponibili ad ogni terzista che fornisce semilavorati per l’industria.

Per una cucina Open-Space unica, originale, che non sembri una copia presa da un qualsiasi catalogo, bisogna effettuare scelte oculate sulla tipologia di materiale.

Diventa obbligatorio quindi conoscere quali sono i materiali più comuni e meno personalizzanti proposti dalle aziende di cucina. Ho preparato qui una lista:

  • Vetri satinati
  • Vetri lucidi
  • Laminati opachi a tinta unita
  • Laminati effetto legno
  • Rovere comune
  • Noce comune
  • Acciaio nelle sue varie finiture superficiali
  • Laccato opaco
  • Laccato lucido

Quando si hanno a disposizione solo i materiali presenti in questa lista, effettivamente si potrebbe essere d’accordo in una certa misura con chi sostiene che non è necessario scegliere colori e materiali più ricercati per i mobili della cucina.

Un esempio calzante potrebbe essere quello dei jeans. Se l’unica variante tra un jeans e l’altro è la tonalità di blu, probabilmente basterebbero poche colorazioni per coprire i diversi abbinamenti.

Ma sappiamo bene che oggi le varietà di jeans sono innumerevoli, oltre ai modelli base a tinta unita. Ogni azienda differenzia il proprio prodotto con degli effetti, delle decorazioni, dei tipi di lavaggi che rendono unico il risultato finale.

Lo stesso si può dire per i rivestimenti della cucina. Negli ultimi 5 anni abbiamo assistito ad una rapida evoluzione dei materiali impiegati.

Schemi colori cucine 2019-2020-2021

Così come per i colori della moda, è possibile prevedere con anni di anticipo gli schemi colori e le tendenze per i prossimi anni nel settore dell’arredo.

Le aziende di cucine più affermate o più innovative prendono le proprie scelte sui materiali da sviluppare sulla base di studi internazionali sui trend del colore. Che anticipano le tendenze per i futuri due anni.

Nel mio caso particolare, la mia famiglia è nel settore dell’arredo da 50 anni e abbiamo accesso alle anteprime dei cataloghi delle aziende di cucine più affermate, che basano le proprie scelte future sulla base di studi di trend internazionali.

Per il periodo 2019-2020-2021 è stato scelto un mix di colori neutrali e di colori con tonalità più accese. Appartengono tutte ad un triangolo specifico nella ruota del colore. In particolare sono tonalità tra il rosso-arancio e il giallo-verde.

colori cucine 2019-2021

Nonostante siano colori di tendenza, i materiali sono progettati in maniera tale da poter costruire cucine senza tempo.

Dunque la tendenza 2019-2020-2021 va verso la multi-matericità. È un mix di effetti metallici nuovi (non il tipico alluminio/acciaio), effetti pietra, legni ricercati e pietre naturali.

Chi sa che scelta farai per la tua.

PS: se vuoi delle indicazioni su come scegliere il colore definitivo della tua cucina, leggi questo articolo <clicca qui>.

Alessandro Piccolo